Ad Arezzo dal 21 agosto otto giorni per la 53^ edizione del concorso “Guido d’Arezzo”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 agosto 2005 18:02
Ad Arezzo dal 21 agosto otto giorni per la 53^ edizione del concorso “Guido d’Arezzo”

Otto giorni interamente dedicati alla musica ed alla sua magia. E’ quanto offre la città di Arezzo, che – dal 21 al 28 agosto – ospiterà la 53^ edizione del Concorso Polifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”, presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal presidente della Fondazione Guido d'Arezzo Francesco Luisi, alla presenza dell'assessore alla cultura del Comune di Arezzo Giovanni Chianucci e dell'assessore provinciale Gabriella Cecchi.
Organizzato, come di consueto, dalla Fondazione omonima, il concorso costituisce un importante appuntamento per cori non professionisti provenienti da tutto il mondo che, ogni anno, partecipano numerosi a questa singolare competizione, in cui – alla fine – il vero vincitore è solo la musica.
Nell’edizione in corso – che si aprirà domenica 21 agosto, alle ore 21, nel sottochiesa di san Francesco, con un concerto del Gruppo Polifonico "F.Coradini" dedicato a don Renato Bertini, recentemente scomparso – sono stati ammessi al Concorso Internazionale ventiquattro cori partecipanti da dodici Paesi stranieri, tra cui per la prima volta anche l’Honduras, e nel Concorso Polifonico Nazionale saranno otto i cori provenienti da altrettante località italiane.
Tra le novità di questa edizione – oltre ad un allungamento della manifestazione rispetto agli scorsi anni – vi sarà il battesimo del c.d.

Guidoneum: un’area perimetrale attorno alla Basilica di san Francesco, ospitante le varie fasi del Concorso, e che sarà delimitata da una cartellonistica ad hoc, al fine di rendere ancora più visibile la manifestazione alla città di Arezzo.
Il convegno internazionale di quest’anno è dedicato ad Orazio Vecchi (“Il Madrigale rappresentativo e la riforma del graduale”) nel quarto centenario della sua morte e grande attesa, infine, vi è per la Festa della Coralità al parco delle Rimembranze, un momento di incontro e di convivialità in cui tutti i cori ospiti della manifestazione potranno incontrare la città.
"Da sottolineare che alla produzione del grande maestro polifonista Orazio Vecchi attingono i brani d'obbligo scelti per la competizione corale internazionale, i concerti oltre al convegno di studi - ricorda il presidente Luisi -.

Il punto di riferimento della manifestazione è dunque rappresentato dal madrigale cosiddetto rappresentativo o drammatico, una peculiae forma di polifonia affermatasi nell'ultimo squarcio del Cinquecento con l'intento di creare un teatro tutto in musica. Esempio eclatante di tale tendenza - continua Luisi - è l'Amfiparnaso, un testo di commedia dell'arte che Orazio Vecchi mette interamente in musica in stile polifonico, definendolo appunto "commedia armonica". Questa opera verrà eseguita nel concerto di venerdì 26 agosto.

Anche i concerti del 23 e sabato 27 agosto saranno dedicati al "madrigale rappresentativo" e offriranno una vasta panoramica delle tendenze espresse anche da altri compositori della generazione di Vecchi. Completano la panoramica altri due concerti: quello di domenica 21 che farà da preludio al Polifonico e quello di lunedì 22 che attesterà il lavoro compiuto dai diplomandi del Corso triennale della Scuola Superiore per Direttori di Coro della Fondazione Guido d'Arezzo: altra importante perla culturale e formativa nel panorama delle attività della Fondazione, che coglie quest'anno i primi frutti essendo giunta al terzo anno di vita - conclude il presidente Luisi.


Un’ultima quanto significativa novità è data dalla collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Arezzo che, forte dell’esperienza del corso per “Ingegneri del Suono”, metterà a disposizione mezzi e corsisti per realizzare un CD con le proposte musicali di questa edizione del Polifonico “Guido d’Arezzo”.

La manifestazione, si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ed è realizzato anche grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Toscana, della Provincia di Arezzo, del Comune di Arezzo, dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e del Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo e Associazione Amici della Musica di Arezzo.
Il concorso si svolge interamente nel sottochiesa di san Francesco, così come i concerti in programma; soltanto il Festival Internazionale di Canto Popolare si svolge in piazza della Badia.


L’ingresso è gratuito per tutte le manifestazioni.

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